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RIFLESSIONI NEOFASCISTE DEL 7 MAGGIO 2019

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Messaggio Da Alessandro_Saitta Mer Mag 29, 2019 7:52 am

RIFLESSIONI NEOFASCISTE DEL 7 Maggio 2019

Gli antiscisti accusano sempre chi si professa neofascista di essere ignorante, invitandolo a studiare, in quanto il fascismo sarebbe un reato (legge Scelba e affini, che avevano un senso appena usciti dalla guerra, ma non ora!).... Quindi per farli contenti dimostrerò loro che conosco perfettamente i lati antidemocratici della dittatura fascista.


“I fascisti disprezzavano il Parlamento, esaltavano l’attivismo delle minoranze, praticavano la violenza e la ‘politica della piazza’ per sostenere le rivendicazioni territoriali dell’Italia e combattere il bolscevismo.”[ Fonte Enciclopedia Treccani, come tutte le seguenti parti per inciso]

Verissimo.

“Il Fascismo fu artefice di una violenta offensiva antiproletaria condotta da squadre armate organizzate militarmente (squadrismo) che nel giro di pochi mesi distrussero gran parte delle organizzazioni proletarie nelle province della Valle Padana, dove leghe ‘rosse’ erano giunte a esercitare un controllo quasi totale sulla vita politica ed economica.”

Innegabile.

“Nel congresso di Roma (1921) Mussolini riuscì a far accettare definitivamente il suo ruolo di ‘duce’ e la trasformazione del movimento in Partito nazionale fascista (PNF). Dallo squadrismo, il PNF derivò l’organizzazione e l’ideologia, assumendo definitivamente il carattere di ‘partito milizia’. La cultura politica degli squadristi rifiutava il razionalismo e assumeva, come forma superiore di coscienza politica, la fede nei miti di una religione laica fondata sul culto integralista della patria, sul senso comunitario del cameratismo, sull’etica del combattimento e sul principio della gerarchia. Il f. rivendicava una diversità privilegiata dagli altri partiti, ponendosi al di sopra delle leggi in nome della pretesa superiorità della sua etica politica: chi si opponeva al f. era considerato un ‘nemico della nazione’, contro il quale era lecita qualsiasi forma di violenza.

Nel 1922, con oltre 200.000 iscritti, un esercito privato, associazioni femminili e giovanili, sindacati con circa mezzo milione di aderenti, il PNF era la più forte organizzazione del paese. Esso esercitava un dominio incontrastato in gran parte dell’Italia settentrionale e centrale, operando come un vero e proprio ‘antistato’ “.

Ne sono cosciente.

“La. libertà di organizzazione fu abolita (l. 2029/1925) e alla fine del 1926 i partiti, tranne il PNF, furono messi praticamente fuori legge. La stampa venne fascistizzata, i giornali di opposizione furono soppressi o cambiarono proprietà. Nessuna forma di critica al governo, allo Stato e ai loro rappresentanti era consentita (l. 2008/1926); fu reintrodotta la pena di morte per i reati contro ‘la sicurezza dello Stato’ e fu istituito un Tribunale speciale per giudicare i delitti contro lo Stato e il regime.”

Non lo nego.


“L’adozione, sull’esempio nazista, di una legislazione razzista e antisemita (1938); l’abolizione della Camera dei deputati, che fu sostituita con la Camera dei fasci e delle corporazioni (1939); la svalutazione della monarchia con l’istituzione della carica di primo maresciallo dell’impero (1938), conferita a Mussolini quanto al re.”

Non sia mai detto che io voglia affermare il contrario.

Penso di essere riuscito a sintetizzare tutte le cose più negative che il Fascismo instaurò, pur reputando che quella fosse l’unica maniera per riuscire a porre ordine e disciplina a quei tempi (Per fare un esempio pratico di oggigiorno, pur riconoscendo che Gheddafi era un dittatore, tutti si rendono conto che era l’unica maniera per riuscire a mantenere il controllo in quella zona, e penso che sia sotto gli occhi di tutti il CASINO che al contrario c’è ora…..
Ora che avete visto che conosco, non potete più tacciarmi di ignoranza, ma invece sono io che pongo  voi alcune domande:

Davvero credete che il Neofascismo di CasaPound sia uguale al Fascismo di Mussolini? (Davvero credete che il Neofascismo non possa esistere in una repubblica democratica?)
Come mai non riuscite a capire che Salvini autodefinendosi Fascista vi sta prendendo tutti per il CULO riuscendo a farvi parlare di lui? (Anche Bossi sposava la convinzione che “Non importa come se n parli, purché se parli” e infatti grazie ai COGLIONI che dicevano che lui ce l’aveva con i meridionali, in poco tempo portò la Lega Nord al governo del Paese. Tra i suoi sostenitori c’era un “certo” Ciccio Ingrassia che era non proprio lombardo, ma siciliano).
Davvero temete che ci possa essere un ritorno al Fascismo, o lo dite perché vi fa comodo farlo credere a tutti gli ignoranti che vi vengono dietro?


Per togliere i dubbi agli antifascisti che io conosca i movimenti principali della Seconda Guerra mondiale, farò una bella semplificazione ‘a modo mio’.

Le cause vanno ricercate essenzialmente nella politica aggressiva, espansionistica ed aggressiva messa in atto dalla Germania Nazista, l’Italia Fascista e il Giappone Imperiale, messa in atto negli anni ‘30.

“Fu combattuta da un insieme assai ampio di Stati stretti attorno alla Germania, all'Italia e al Giappone da un lato, e alla Gran Bretagna e poi (a partire dal 1941) agli Stati Uniti e all'Unione Sovietica dall'altro, che risultarono infine le potenze vincitrici.”
[Fonte: Enciclopedia Treccani (come anche le prossime volte in cui troverete degli incisi)]

“Come già detto, la guerra ebbe inizio il 1° settembre 1939 con l'invasione tedesca della Polonia. Pochi giorni prima, il 23 agosto, la Germania di Hitler e l'Unione Sovietica di Stalin, nonostante la radicale ostilità che opponeva i due regimi, avevano siglato un patto di non-aggressione che rispondeva all'esigenza dei Tedeschi di evitare un conflitto su due fronti e a quella dei Sovietici di evitare un possibile confronto immediato con la Germania. Il patto nazisovietico, ispirato a un crudo realismo, conteneva un protocollo segreto con il quale le due potenze si accordavano su obiettivi bellici comuni, a danno soprattutto della Polonia. È nel quadro di questo accordo che presero avvio le ostilità.”

Semplificazione pragmatica:
Hitler e Stalin si stanno sul CAZZO, però si mettono d’accordo per non rompersi i COGLIONI a vicenda, così Hitler invade la Polonia (sicuro che la Russia non si intrometta) e Stalin si fa i CAZZI suoi.

“Il conflitto si protrasse per circa otto mesi, senza alcun intervento significativo di Gran Bretagna e Francia (che pure avevano immediatamente dichiarato guerra ai Tedeschi)”

Questo penso sia abbastanza chiaro.

“Il 10 maggio 1940 Hitler si volse contro la Francia, che nel giugno fu completamente sconfitta e in gran parte occupata. Nelle regioni non occupate dai Tedeschi fu instaurato il governo collaborazionista del maresciallo P. Pétain. Hitler tentò quindi, con l'operazione Leone marino, di invadere la Gran Bretagna. Fu tuttavia costretto a rinunciare all'impresa già nel settembre 1940 di fronte all'insuperabile resistenza britannica, che ebbe nel primo ministro Winston Churchill il suo più energico artefice. Nel frattempo, il 10 giugno 1940, quando la Francia stava ormai per crollare, era entrata in guerra l'Italia di Mussolini. Nei mesi successivi essa condusse una guerra parallela contro i Britannici in Africa e in Grecia. In entrambi i casi andò incontro al fallimento, fino a quando non intervenne direttamente la Germania, a cui Mussolini finì per subordinarsi del tutto.

Semplificazione:

Hitler si prende anche la Francia e poi era pronto a invadere anche la Gran Bretagna, ma non ce la fece perché Churchill (primo ministro del Regno Unito dal ‘40 al ‘45) dimostrò che ce l’aveva più duro.
Mussolini fino a quel punto era stato buono, dato che se si fosse intromesso, ne avrebbe buscate da tutti [ne avrebbe buscate per primo da Hitler se si fosse messo contro di lui e l’Italia sarebbe stata aperta come una scatoletta di tonno (questa affermazione mi ricorda qualcuno…)].
Il Duce entra in guerra pensando che la guerra sia ormai sia agli sgoccioli, e decide di andare a fare il ganzo in Africa nelle colonie britanniche e in Grecia.
Niente da fare… Ne busca anche li, sicché deve intervenire Hitler per riuscire a mettere a posto tutto, ma che gli dice: ‘Io ti ho aiutato, ma ora stai zitto e buono perché come fare lo decido io e te non conti più una SEGA’.

La strategia militare tedesca

La Germania attaccava in forza il nemico con uso di divisioni meccanizzate appoggiate dall'aviazione e in particolare dagli aerei concepiti per l'attacco al suolo. Con l'ausilio anche di divisioni di paracadutisti e di fanteria aerotrasportata, i Tedeschi piegarono l'Olanda in cinque giorni, il Belgio in diciotto, la Francia in quaranta pur potendosi avvalere di truppe numericamente inferiori a quelle degli oppositori. Era la "guerra lampo", o Blitzkrieg.

La stessa strategia, applicata dalla Germania anche nei Balcani con analogo successo, non avrebbe però funzionato nell'attacco contro l'Unione Sovietica. Qui, data la vastità del teatro delle operazioni, la strategia della guerra lampo fallì. I 600.000 autocarri che avrebbero dovuto assicurare i rifornimenti ai 3.200.000 soldati impiegati nell'invasione non bastarono e le truppe arrivarono sfinite alle porte di Mosca. L'espansione tedesca si bloccò definitivamente e il mito dell'invincibilità della Germania si infranse.”

Semplificazione non necessaria, penso…

“Tra il 1941 e il 1942 il conflitto ebbe decisivi sviluppi. Nel giugno del 1941 Hitler pose fine all'alleanza tra la Germania e l'Unione Sovietica e, come è stato accennato sopra, attaccò quest'ultima con la speranza di liquidare l'avversario con una guerra lampo. L'operazione Barbarossa, tuttavia, fallì: i Tedeschi, infatti, riuscirono a penetrare in profondità nel territorio russo, ma i Sovietici diedero inizio a una lunga guerra di logoramento che fu favorita dal sopraggiungere dell'inverno. Nel frattempo, nel dicembre del 1941, dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbor, gli Stati Uniti di Roosevelt ‒ dapprima neutrali ‒ entrarono in guerra. Ebbe inizio così la guerra del Pacifico, nella quale i Giapponesi colsero inizialmente importanti successi. Nel 1942 i paesi dell'Asse erano al culmine della propria potenza e controllavano immensi territori, dove iniziarono a dare sostanza al nuovo ordine da esse teorizzato (in Europa ebbe inizio il dramma dello sterminio degli ebrei, Shoah). Tra il 1942 e il 1943, tuttavia, le sorti della guerra iniziarono a mutare. In questa svolta ebbe un ruolo decisivo e nello stesso tempo altamente simbolico la battaglia di Stalingrado tra il luglio 1942 e il febbraio 1943. Con essa, infatti, ebbe inizio la controffensiva dei Sovietici. Negli stessi mesi Italia e Germania subirono pesanti sconfitte in Africa, mentre i Giapponesi venivano contenuti dagli Stati Uniti nel Pacifico. La caduta del fascismo in Italia nel luglio del 1943 e poi l'armistizio proclamato dal generale Badoglio nel settembre crearono una difficile situazione nel paese: l'esercito si disgregò e il governo si trasferì nel Sud, mentre i Tedeschi occuparono le regioni centro-settentrionali, dove nacque la Repubblica sociale italiana. Ebbe quindi inizio in Italia la Resistenza, già divenuta un fenomeno europeo.”

Semplificazione:

Nel ‘41 Hitler dice a Stalin che “ ‘un se ne fa più niente” dell’accordo, e inizia a  fare casino anche da lui sentendosi ormai onnipotente con la sua “guerra lampo”.
Li per li sembrava che a Hitler andasse tutto bene, ma poi i ‘compagni’ stancarono bene bene i tedeschi (che avevano le palle congelate, oltretutto), e rimase fregato.
I giapponesi nello stesso tempo vanno a rompere le palle  agli americani, che avevano detto di non voler fare casino, ma dato che i “musi gialli” vanno a far casino da loro, ci trovano il padrone….
Tuttavia nel ‘42 Italia, Germania e Giappone erano al massimo della loro potenza ed espansione. Iniziò lo sterminio degli ebrei… Cosa STRACAZZO doveva fare Mussolini? Doveva ribellarsi ad chi sembrava essere il futuro padrone del mondo e che avrebbe schiacciato l’Italia in due giorni? Secondo ciò che ho letto io, il Fascismo cercò di proteggere e nascondere più ebrei possibile, ma se i nostri “liberatori” partigiani dicono che non è vero, d’altronde bisogna dargli retta…
Tra il ‘42 e il ‘43 le cose cambiano. I “compagni si INCAZZANO. I britannici in Africa scornano italiani e tedeschi. Gli americani mettono a cuccia i giapponesi nel Pacifico.
Nel Luglio del ‘43 cade il Fascismo e qui apro una parentesi  dove si spiegano i motivi della caduta del Fascismo.

[“Le disfatte militari subite dall’Italia e l’invasione della Sicilia da parte degli Alleati (10 luglio 1943) segnarono la fine del regime fascista, già in piena crisi per la totale perdita di consenso da parte della grande massa degli Italiani e la decisione della monarchia, delle forze economiche e della Chiesa di cercare un’uscita dalla guerra liquidando Mussolini e il fascismo. Una disordinata successione di segretari alla guida del PNF negli anni della guerra (E. Muti, A. Serena, A. Vidussoni, C. Scorza) contribuì ad aggravare la decadenza del fascismo che crollò dopo il 25 luglio 1943, quando il duce, sconfessato dalla maggioranza dei gerarchi del Gran Consiglio, fu destituito dal re e arrestato.

La Repubblica Sociale Italiana (Salò 13 sett. 1943-25 apr. 1945), creata dai Tedeschi dopo la liberazione di Mussolini, fu un estremo tentativo di ridare vita al f. riconducendolo alle sue origini repubblicane. Qui si imposero i gruppi più intransigenti e più violenti del f., in parte emarginati negli anni del regime, e furono sviluppate le tematiche antiborghesi e socialisteggianti per dare al f. repubblicano un carattere rivoluzionario anticapitalista, ma esaltando anche gli aspetti irrazionali della militanza fascista, come il misticismo nazionalistico, la sfida alla morte, l’etica del sacrificio, il senso dell’onore, lo spirito guerriero, il culto della violenza. Subordinato ai Tedeschi, che lo utilizzarono soprattutto nella repressione antipartigiana, il f. repubblicano fu travolto dalla vittoria degli Alleati e delle forze di Resistenza il 25 aprile 1945. Dopo la fine della guerra, l’esperienza del f. di Salò fu, in larga parte, la matrice e il modello dei movimenti neofascisti ricostituiti in Italia.”].

Semplificazione:

Il 25 Luglio del 43 il Fascismo crolla, sia per le sconfitte subite, che per l’invasione degli americani in Sicilia oltre alla perdita di consensi. La monarchia e gli altri poteri forti vogliono uscire alla svelta dalla guerra. Mussolini viene arrestato.
I tedeschi liberano Mussolini e creano la Repubblica Sociale di Salò, sotto gli ordini di Hitler e utilizzata contro i partigiani. Il Fascismo repubblicano viene sconfitto da forze alleate e resistenza partigiana nel ‘45.

Or dunque, dopo tutte le cose che ho elencato, a me cosa STRACAZZO me ne fotte di leggere tutte le elucubrazioni dei cervelloni antifascisti o quelle dei dei difensori del Duce (che come gli antifascisti si pongono a ragionare su cose passate, che per quanto possano essere utili, sono lontanissime dalla realtà odierna e quindi non rapportabili?).
Come mai quando gli antifascisti commemorano i loro morti il 25 Aprile, non può essere fatto loro stesso dai CAMERATI che vogliono commemorare le morti della R.S.I.? Perché per gli antifascisti è giusto poter celebrare il 27 Gennaio “Il Giorno della Memoria (in ricordo delle vittime dell’Olocausto), mentre sempre per loro è una ridicola strumentalizzazione voler celebrare  il “Giorno del ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati (oltretutto a guerra finita)?

“Alla fine del 1943 Churchill, Roosevelt e Stalin decisero di aprire un secondo fronte in Europa. Di qui lo sbarco in Normandia nel giugno 1944, a cui fece seguito, poco dopo, la liberazione della Francia e del Belgio. A sostenere la controffensiva alleata era in atto da tempo una massiccia offensiva aerea che aveva per obiettivo il territorio tedesco. I danni inflitti dai 6.000 bombardieri pesanti operanti dall'Inghilterra e dalle basi in Italia meridionale distrussero infrastrutture e fiaccarono la popolazione. Tra le macerie delle città colpite morirono più di 630.000 civili tedeschi e i feriti gravi si contarono in più di un milione.

Tra la fine del 1944 e l'aprile del 1945, quando anche l'Italia venne liberata, la Germania fu invasa a ovest dagli Angloamericani e a est dai Sovietici. La battaglia di Berlino (19 aprile-2 maggio), il suicidio di Hitler (30 aprile) e l'armistizio di Reims (7 maggio) posero fine alla guerra in Europa. Continuò ancora qualche mese, invece, il conflitto con i Giapponesi, che resistevano strenuamente, ricorrendo anche ai kamikaze. La guerra col Giappone si concluse in modo drammatico, con il lancio di due bombe atomiche (armi atomiche e nucleari) su Hiroshima e Nagasaki, il 6 e il 9 agosto 1945. Gli effetti di questo bombardamento furono sconvolgenti. Il Giappone capitolò immediatamente ed ebbe davvero fine la Seconda guerra mondiale. Mentre era ancora in corso il conflitto, le potenze alleate affrontarono ‒ nelle tre conferenze di Teheran (novembre-dicembre 1943), di Jalta (febbraio 1945) e di Potsdam (luglio-agosto 1945) ‒ la questione della sistemazione politico-territoriale del mondo dopo la sconfitta delle potenze nemiche. Furono poste in tal modo le premesse per la divisione del mondo in sfere di influenza, che sancì di fatto l'egemonia ormai incontrastata degli Stati Uniti e dell'Unione Sovietica. Aveva così inizio l'epoca del bipolarismo.

La conta delle vittime

Il secondo conflitto mondiale causò una carneficina immane. Le vittime sono state calcolate per difetto in circa 50 milioni. I Sovietici persero almeno 20 milioni di uomini e donne, tra civili e militari; i Tedeschi 3.500.000 di soldati e ancor più civili; i Giapponesi 1.300.000 soldati, più diverse centinaia di migliaia di civili vittime anche dei due attacchi nucleari. Cifre spaventose che, unite alla paura del potenziale distruttivo garantito dagli armamenti nucleari, ha tenuto lontano il Pianeta dal ripetersi di una simile tragedia.”

Questi ultimi due pezzi, ormai penso che risultino di facilissima comprensione, tranne che rimarcare alcune cose…
Rivolgendomi gli antifascisti (specialmente ai fans dei partigiani comunisti):

Vi rendete conto, belle le mie TESTOLINE DI CAZZO che se non fossero intervenute nel conflitto gli americani, i partigiani non avrebbero avuto i mezzi per fare una BENEAMATA MINCHIA? Vi rendete conto che per “liberarci” hanno fatto un gran numero di vittime tra i civili? Vi rendete conto di come mai gli americani hanno partecipato alla guerra mondiale? Solo perché avevano paura che il compagno Stalin potesse vincere la guerra e far diventare tutta l’Europa comunista! Infatti rendendoci di fatto una colonia americana piena di basi militari americane….

Ora avete capito che non serve ad un BELLA SEGA leggere i preziosi testi storici delle sinistra, pieni di ricostruzioni di parte [quando da bimbetto giocavo a biliardino (chiamato anche ‘calcio BALILLA’ Smile) se quando si iniziava la partita, chi gettava la pallina lo faceva sui suoi giocatori, gli si diceva: “Ohhhhh! Non fa’ il partigiano!”. Dunque, anchese a quell’età non sapevamo niente di politica, avevamo ben chiara una cosa: Il partigiano vuole prendersi tutto e cerca sempre di avvantaggiarsi scorrettamente sull’avversario]...
Se una persona vuole farsi un’idea personale di come sono andate le cose, basta consultare una delle tante enciclopedie, e poi elaborarle con la propria testa evitando di parlare ‘a pappagallo’ con le elucubrazioni altrui… Ce l’avete il cervello per ragionare? E allora usatelo, sempre che ne siate capaci…

Soprattutto non riuscite a capire che tacciare i movimenti neofascisti di incostituzionalità o di illegittimità è del tutto fuori luogo? Fuori luogo perché in nessun caso i militanti di qualsiasi gruppo neofascista utilizzano i metodi violenti del disciolto Partito Fascista (se non reagire quando vengono attaccati dai “centri sociali”). Neppure bisogna credere alla stampa o ai media, dato che appena vedono uno rapato che fa qualcosa di illecito, lo associano subito come un militante ufficiale, pur essendo solo un imbecille…
Alessandro_Saitta
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Messaggio Da Hastasiempre Sab Giu 01, 2019 2:12 pm

...demente!

Hastasiempre
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RIFLESSIONI NEOFASCISTE DEL 7 MAGGIO 2019 Empty Meno male che...

Messaggio Da Alessandro_Saitta Ven Giu 28, 2019 11:00 am

Hastasiempre ha scritto:...demente!

... ci sono i SINISTRI acculturati ed intelligenti come te ❤️
Alessandro_Saitta
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