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Discorsi del CAZZO pacifisti (e COMUNISTI)

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Messaggio Da Alessandro_Saitta Gio Nov 04, 2021 8:26 pm

Discorsi del CAZZO pacifisti (e COMUNISTI)
(Presi da un post e commentati da me)

giovanicomunisti (su Instagram):
La retorica nazionalista che ammanta puntalmente l'anniversario del 4novembre non è più tollerabile.

Io: Nazionalista una SEGA! La Prima Guerra Mondiale ha completato l'unificazione del nostro Paese in quanto mancavano ancora Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Se e non c'erano altri metodi che fare la guerra per riprenderceli allora era una scelta obbligata… D'altronde si sa che per voi compagni non devono esserci confini e tutti i popoli sono cittadini del mondo, cosa che in teoria sarebbe anche bella, ma nella realtà riesce a portare solo casino.

giovanicomunisti:
Non lo è più se si considerano
gli oltre 650.000 soldati italiani
mandati a morire per i sogni di
gloria della borghesia italiana.

Io:
Carissimi e giovani compagni che ripetete tutte le storie a pappagallo, mi pare che in guerra ci fosse anche una nazione chiamata Russia che contò più di un milione di morti… Loro vanno bene?
In ogni caso la guerra porta morte e su questo non ci piove, ma a quei tempi era l'unica opzione percorribile, per raggiungere i fini.

giovanicomunisti:
Operai e contadini italiani contro
operai e contadini di altri popolo
ai quali furono promesse grandi
fortune e che invece incontra-
rono la fame, le mutilazioni, le
difficoltà della trincea, la morte.
Una retorica non più tollerabile
se si considera l'articolo 11
della Costituzione Repubblicana
nata dalla Resistenza e che
ripudia la guerra, schierandosi
a favore della pace e del
disarmo.

Io:
Quanta demagogia! Ripudiare la guerra ed essere pacifisti significa anche non ricordare ed onorare le migliaia di giovani che hanno perso la vita in quel conflitto?

giovanicomunisti:
Il centenario del Milite ignoto rappresenta nuovo combusitibile per questa retorica nazionalista. Dovrebbe invece spingere a riflettere sul dolore personale di milioni di famiglie che persero i loro cari nella Grande Guerra e nei conflitti che tuttora accadono.

Io:
Ancora tentano di terrorizzare il popolo facendo credere che le forze di destra (nazionaliste) porteranno il paese verso nuove guerre… Se siamo arrivati al punto in cui l'Europa è tutta unita (seppur con ancora qualche problema) lo dobbiamo proprio alle guerre, e al fatto che nessuno vuole che si ripetano.
Ma quale CAZZO di fastidio vi dà se vengono commemorate quelle morti? Razz
Alessandro_Saitta
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