RIFLESSIONI NEOFASCISTE DEL 9 MAGGIO 2019 (parte 1)

RIFLESSIONI DEL 9 MAGGIO 2019
(Parte 1)

Nelle riflessioni di ieri, penso di aver dimostrato che sono a conoscenza dei principali lati negativi relativi all’avvento del Fascismo in Italia (essendo comunque sempre pronto a integrare le mie riflessioni con tutti gli eventuali suggerimenti che qualsiasi arguto antifascista vorrà propormi).
Oggi al contrario, mi è venuto in mente di parlare del fatto di come mai per me sia un vanto essere FASCISTA…
Prima di tutto credo sia giusto partire dall’analisi etimologica della parola “Fascismo”.

Fascismo s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma, dando vita dapprima a un gabinetto di coalizione (insieme ai nazionalisti, liberali, democratici sociali e popolari), e trasformandosi poi, a partire dal 1925, in un regime dittatoriale a carattere totalitario e nazionalista che tenne il governo d’Italia fino al 25 luglio 1943; in senso astratto, l’insieme di ideologie e di concezioni (corporativismo economico e accentramento amministrativo in politica interna, espansionismo imperialistico in politica estera) che ne costituirono il fondamento teorico, cioè la dottrina. Il termine è stato poi esteso, più o meno fondatamente, a indicare altri movimenti sorti soprattutto in Europa fra le due guerre mondiali, e successivamente anche in paesi extraeuropei, con caratteristiche simili a quelle del fascismo italiano: il f. spagnolo; il f. dei colonnelli in Grecia.” [Fonte: Enciclopedia “Treccani”].

Penso sia chiaro a tutti che CasaPound non voglia riportare un regime dittatoriale in Italia (e ciò non sarebbe neanche possibile oggigiorno, dato che ci troviamo in una Repubblica Democratica e non in una Monarchia, come 100 anni fa), tranne che per qualche antifascista che si appiglia a motivazioni assurde, che denotano solo la malignità delle sue nozioni (in quanto lui sa benissimo che sono infondate, però esse riescono ad incutere timore nella gente comune e quindi a rendere tale antifascista  più credibile a loro, anche se lui è cosciente che di inganno si tratta).
Tuttavia esistono anche gli antifascisti, che pur essendo motivati da nobili sentimenti, sono talmente ottusi e limitati a livello mentale, da non essere altro capaci che di ripetere come tanti pappagalli, ciò che il SISTEMA ANTIFASCISTA impartisce loro, tramite lezioni distaccate dal tempo e dalla realtà.
Tralasciando per un momento il Fascismo legato a Mussolini, vorrei far conoscere agli altri cosa è secondo me il Fascismo.
Per prima cosa secondo me, è vero che il Fascismo prende il nome dai Fasci di Combattimento creati da Benito Mussolini nel 1919, ma nessuno si è mai chiesto da dove avesse preso lui a sua volta la parola “Fascio”, che gli anticomunisti reputano un termine tanto dispregiativo?
Come al solito mi avvalgo dell’ausilio dell’Enciclopedia Treccani per dare a tutti, una spiegazione più ampia e dettagliata possibile (sperando che essa sia giudicata dagli antifascisti come sufficientemente imparziale):

“Fascio.
In Roma antica, fascio littorio, insegna e simbolo del potere degli alti magistrati, consistente in un fascio di verghe di olmo e di betulla tenute insieme da corregge rosse, nelle quali era inserita, lateralmente o sopra, una scure; era portato dai littori, che variavano di numero a seconda del grado del magistrato.”

A questo punto non capisco cosa ci sia di tanto vergognoso ed intollerabile nel volersi definire FASCISTA nell’ispirarsi nel Fascio Littorio dell’Antica Roma… Gli antifascisti si arrabbiano forse perché i Fascisti del Terzo Millennio vogliono ispirarsi al simbolo dei Magistrati dell’Antica Roma? Forse a loro i magistrati vanno bene solo quando indagano per ‘tentata ricostituzione del Partito Fascista’, per ‘apologia di Fascismo’ o quando indagano il Ministro Salvini per sequestro di persona…

Dopo questa prefazione relativa all’etimologia del termine ‘Fascio’, andrò a fornire come mai mi piace tanto essere un FASCISTA, elencando vari punti:

Secondo me, esaltare ORDINE e DISCIPLINA può essere l’unico mezzo per riuscire a contenere l’avanzata dei CULI SUDICI (non ce la faccio per molto tempo a mantenere un dialogo colto e forbito, perché proprio ci godo a esaltare alcune affermazioni con espressioni colorite e in maiuscolo). Il che non vuol significare limitare la libertà di espressione o qualsiasi altra libertà personale di qualcuno, ma solo di rendere meno tolleranti le azioni che ledono il buon funzionamento dello stato e della vita dei cittadini. I CULI SUDICI sono solo la semplificazione degli individui con la coscienza sporca, che agiscono illecitamente con la consapevolezza che per difendersi dalle loro azioni illecite, potranno nasconderle bene accusando l’altro di razzismo, fascismo, discriminazioni varie, ecc. Se uno “zingaro” o un extracomunitario (oppure commette altri crimini) ruba, deve pagare come ogni altra persona e gli antirazzisti buonisti non devono fornirgli giustificazioni relative al suo disagio sociale, alla persecuzione razziale, o altre giustificazioni del CAZZO… ORDINE E DISCIPLINA dovrà valere anche per gli italiani. Le manifestazioni pacifiche sono consentite, ma non quelle dove si danneggia e/o si cerca lo scontro fisico, perciò è perfettamente corretto fare uso di Polizia e Carabinieri (fosse per me giustificherei anche un reggimento militare in certe situazioni… Scommettiamo che al famoso G8 di Genova, non ci sarebbe stato il casino che ci fu, se ci fosse stato un massiccio dispiegamento di militari armati che conteneva il corteo e lo controllava? Non ci sono le forze dell’Ordine necessarie? Istituire nuovamente il servizio di leva con funzioni di ordine pubblico! Se un immigrato extracomunitario arriva in Italia da clandestino (quindi senza documenti e certificazioni varie) non ha il diritto di essere accolto, senza buonismi del CAZZO. Per vari motivi: 1) Chi non ha mezzi per il proprio sostentamento economico delinque. 2) Chi arriva da clandestino è un potenziale portatore di malattie più o meno gravi che siano, e quindi anche un potenziale focolaio scatenante epidemie (a cui dovrà ricorrere oltretutto il Servizio Sanitario Nazionale). 3) Chi arriva da clandestino è costretto a vivere indegnamente (sotto la soglia di povertà). 4) Più immigrati arriveranno e più si sentiranno in diritto (grazie anche ai nostri antirazzisti) di reclamare i loro bisogni, anche a discapito degli ITALIANI.

(Per ora basta…Quando mi tornano voglia, tempo a disposizione e ispirazione continuerò… Alla VITTORIA!)